Get all 123 Alessandro "Lello" Ansani releases available on Bandcamp and save 50%.
Includes unlimited streaming via the free Bandcamp app, plus high-quality downloads of sisters of Mercy (L. Cohen), Deus ibi est (M. Lanegan & I. Campbell) [feat. Nina], parasite host defence, you only live twice, stuck (full EP), inner fall explorations (full album), Famous blue raincoat (L. Cohen) [feat. Christian Buffa], ma l'amore no (1942), and 115 more.
1. |
||||
Questa di Marinella è la storia vera
che scivolò nel fiume a primavera
ma il vento che la vide così bella
dal fiume la portò sopra a una stella
sola senza il ricordo di un dolore
vivevi senza il sogno di un amore
ma un re senza corona e senza scorta
bussò tre volte un giorno alla tua porta
bianco come la luna il suo cappello
come l'amore rosso il suo mantello
tu lo seguisti senza una ragione
come un ragazzo segue l'aquilone
e c'era il sole e avevi gli occhi belli
lui ti baciò le labbra ed i capelli
c'era la luna e avevi gli occhi stanchi
lui pose le sue mani sui tuoi fianchi
furono baci furono sorrisi
poi furono soltanto i fiordalisi
che videro con gli occhi delle stelle
fremere al vento e ai baci la tua pelle
dicono poi che mentre ritornavi
nel fiume chissà come scivolavi
e lui che non ti volle creder morta
bussò cent'anni ancora alla tua porta
questa è la tua canzone Marinella
che sei volata in cielo su una stella
e come tutte le più belle cose
vivesti solo un giorno , come le rose
e come tutte le più belle cose
vivesti solo un giorno come le rose.
|
||||
2. |
||||
E l'acqua si riempie di schiuma il cielo di fumi
la chimica lebbra distrugge la vita nei fiumi
uccelli che volano a stento malati di morte
il freddo interesse alla vita ha sbarrato le porte
un'isola intera ha trovato nel mare una tomba
il falso progresso ha voluto provare una bomba
poi pioggia che toglie la sete alla terra che è vita
invece le porta la morte perché è radioattiva
Eppure il vento soffia ancora
spruzza l'acqua alle navi sulla prora
e sussurra canzoni tra le foglie
bacia i fiori li bacia e non li coglie
Un giorno il denaro ha scoperto la guerra mondiale
ha dato il suo putrido segno all'istinto bestiale
ha ucciso, bruciato, distrutto in un triste rosario
e tutta la terra si è avvolta di un nero sudario
e presto la chiave nascosta di nuovi segreti
così copriranno di fango persino i pianeti
vorranno inquinare le stelle la guerra tra i soli
i crimini contro la vita li chiamano errori
Eppure il vento soffia ancora
spruzza l'acqua alle navi sulla prora
e sussurra canzoni tra le foglie
bacia i fiori li bacia e non li coglie
eppure sfiora le campagne
accarezza sui fianchi le montagne
e scompiglia le donne fra i capelli
corre a gara in volo con gli uccelli
Eppure il vento soffia ancora!!!
|
||||
3. |
||||
Quel giorno fuori dalla chiesa
la folla fuggì via veloce
e il prete bagnato dalla pioggia
baciava con le labbra la sua croce.
Invitava tutti quanti ad entrare
che quello era posto dove stare,
ma io sputai in terra e tirai avanti
senza fede né morti né santi,
ma il corpo di …
Tequila e sale
Tequila e sale.
Ma poi in un attimo mi dissi:
“Cosa me ne vado a fare?
Lì c’è un prete che ha bisogno d’aiuto
non lo posso proprio abbandonare …”
E d’altro canto lui mi vide guardare
la chiesa, le scale e l’altare
e poi con aria triste mi disse:
“Entra qui, c’è anche posto per te,
ma senza …
Tequila né sale,
tequila e sale”.
|
||||
4. |
La mia stanza (G. Sanò)
04:41
|
|||
5. |
|
|||
Mio padre ha tre nomi in questa vita
mio padre che alza la mano sfinita
mio padre distratto in fotografia
mio padre sereno che se ne va via
Mio padre ha tre nomi ognuno diverso
mio padre che infondo è sempre lo stesso
mio padre colpito nel punto sbagliato
mio padre deriso, amato ed odiato
mio padre ha tre nomi scolpiti nel tempo
mio padre che adesso rimane nel vento
mio padre che viaggia in mezzo al ricordo
mio padre speciale, mio padre testardo
mio padre che ha visto la terra tremare
mio padre che ha visto un amore finire
mio padre in panchina come riserva
mio padre in ginocchio, il naso nell'erba
Mio padre ha tre nomi.
mio padre ha tre nomi e vestiti sbagliati
mio padre disperso nei sogni mancati
mio padre distrutto dai fumi dell'Ilva
mio padre sorride, mia madre è incinta
mio padre ha tre nomi e la voglia di uscire
mio padre che ha visto un padre partire
mio padre e due figlie da mantenere
mio padre che scalcia, che vuole vedere
mio padre che ha visto sua moglie morire
mio padre che ha visto un figlio soffrire
in un ospedale in una paura
senza speranza e senza una cura
mio padre che sente questo pensiero
mio padre che vive e respira davvero
mio padre mi guarda e mi tiene vicino
mio padre felice e il suo bicchiere di vino
mio padre ha tre nomi
mio padre ha tre nomi in ogni mattone
mio padre che adesso ripassa il colore
mio padre e il suo viaggio verso più niente
mio padre e il suo viaggio in questa canzone
|
||||
6. |
L'ebbro (G. Sanò)
04:31
|
|||
Vidi distratto il cielo farsi stanco
e con lui le mie gambe, intanto arranco …
… col fiato perduto per strada,
perduto da tanto.
Vidi qualcosa che sembrava una via,
tra le tende del fumoso locale … di periferia
lui era lì, le sue dita ingiallite
e quelle dell’oste
(lai lai lai lai lai lai)
Mosaico di colori scuri, nel sollevare
la caraffa di vino rosso e il resto da mangiare,
scendeva lento il sangue di cristo
nel bagnare le labbra,
scivola lento il nettare dolce
nel bagnare le sue e …
(lai lai lai lai lai lai)
Sempre lui col suo fare … col suo fare strano
s’accasciò accanto, tendendomi la mano,
chiedendo d’andare avanti per ore
mai sobrio di sé …
Schiacciato dal sonno, ai bordi del letto
lo vidi battersi un grosso pugno, un grosso pugno sul petto
l’avrei rivisto domai
ancora a terra,
l’avrei rivisto domani
ancora stanco …
(lai lai lai lai lai lai)
|
||||
7. |
Marina (G. Sanò)
04:09
|
|||
Marina distratta che guardi alla spiaggia
alle vie del paese che s’incrociano tutte
nella piazza giù in centro, vestita e datata
tra barbieri e botteghe e una fontana
invecchiata
Marina che leggi i tuoi libri in giardino
riposati gli occhi, riposa le vene
allarga le acque ai pesci, ai gabbiani
confondi la spuma, allunga le mani (…)
Marina che guardi nei libri di Cechov
Marina che guardi, nei sogni, la vita!
Marina che danzi a ritmo di tempo
la pioggia ti bagna, ti bagna le chiese
da anni arroccate nel loro buon dio
che adesso, lo sai,
non è più il mio
Marina che vedi le barche nel porto
lontane ormeggiate, lontane dal mondo
che sanno partire e sanno tornare
ai loro ricordi
dispersi nel mare
Marina che studi sui libri di Svevo
Marina che guardi la terra, la riva!
Marina che stai ai piedi dei monti
da qui che hai imparato a mettere al mondo,
vecchi e felici che giocano a carte
nel castello su in alto, distrutto un po’ in parte
La guardia rimane sempre più alta
La guardia rimane sempre più alta
Marina rimasta sull’ultimo scoglio
ecco il tramonto nel cielo di fuoco,
l’aria che preme sussulta le vele
l’occhio di sangue si tuffa e va giù
Marina che vivi le poesie di Verlaine
Marina che adesso mi guardi da lì
Marina ti vedo ancora al gazebo
a litigare con tanti per gli occhi
d’estate ridarli di nuovo, indietro
gli abbracci donati a figli e nipoti.
|
||||
8. |
||||
9. |
|
Alessandro "Lello" Ansani Jyväskylä, Finland
32 years-old; guitar was my first instrument, then I started to play drums and finally I became a weirdo who loves to play
piano, croak with his voice, plays the melodica, bass and other instruments.
I love soundtracks.
Genres I like the most: songwriting, jazz, prog, rock, funk, OSTs
... more
Contact Alessandro "Lello" Ansani
Streaming and Download help
Alessandro "Lello" Ansani recommends:
If you like Notturni e canzoni da stanza (con Giuseppe Sanò), you may also like:
Bandcamp Daily your guide to the world of Bandcamp